Univendita condanna i comportamenti scorretti: il nostro codice etico tutela i diritti dei consumatori

Il presidente Pozzoli: “Gli episodi denunciati da Striscia la notizia fanno male a tutto il settore e devono essere perseguiti con la massima determinazione”.

 Condanna senza se e senza ma quella di Luca Pozzoli, presidente di Univendita, nei confronti dei comportamenti di tre incaricati alla vendita di Vorwerk Folletto rivelati dal servizio trasmesso lunedì 11 marzo da “Striscia la notizia”. «Comportamenti di questo tipo meritano da parte nostra una condanna senza appello e devono essere perseguiti con la massima determinazione –afferma Pozzoli–. E, come ci aspettavamo, la presa di posizione dell’azienda, con la sospensione dei tre venditori (seguita poi dal loro allontanamento), è stata immediata e risolutiva, assunta e comunicataci già nella mattinata di venerdì 22 febbraio, oltre due settimane prima che il servizio di Striscia andasse in onda. E’ con comportamenti come quelli tenuti dal presidente di Vorwerk Folletto, Patrizio Barsotti, che si dimostra e si ribadisce che il cliente ha sempre il diritto di conoscere e di provare il prodotto o servizio proposto da interlocutori etici, professionali e trasparenti, senza inganni o sotterfugi. E dopo il nuovo servizio trasmesso lunedì 18 marzo da Striscia ci auguriamo che si tratti di casi limitati e circoscritti. In attesa dell’esito delle verifiche interne avviate da Vorwerk Folletto, Univendita si riserva comunque di effettuare i dovuti approfondimenti previsti dal proprio Codice etico».
Univendita, nata nel 2010 per riunire l’eccellenza – in termini di qualità, innovazione e servizio – delle imprese di vendita diretta a domicilio, si è dotata di un Codice etico proprio allo scopo di garantire che le attività di vendita diretta delle imprese associate e di tutti i loro incaricati si svolgano nella tutela dei diritti dei consumatori.
Il Codice definisce le regole per lo svolgimento di attività sostenibili nell’ambito della vendita diretta ed evidenzia le attività che sono considerate in contrasto con le sue finalità, anche se conformi alle norme vigenti.
Il Codice impegna le imprese associate e tutti i loro incaricati 
a mantenere comportamenti etici volti a garantire la correttezza dell’attività commerciale e la sostenibilità economica della vendita diretta e prevede sanzioni in caso di violazioni.
Condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa