Viaggiatori sempre più attenti alla sicurezza, esigenti sulla digitalizzazione degli strumenti e al rispetto dei criteri di sostenibilità: è il quadro che emerge dalla ricerca dell’associata di Univendita CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio, presentata il 12 ottobre alla fiera TTG Travel Experience di Rimini durante il convegno “L’evoluzione del viaggiatore post-pandemia”. “La survey condotta fra più di 450 Consulenti per Viaggiare in tutta Italia – ha spiegato Marco Ferrini, responsabile commerciale di CartOrange – conferma una diminuzione del ‘fai-da-te’ online, soprattutto per i viaggi più strutturati, l’importanza dell’organizzazione e dell’assistenza offerte da professionisti esperti, in grado di curare ogni dettaglio per evitare brutte sorprese”.
Al primo posto fra le priorità di chi viaggia c’è la sicurezza, sia sotto l’aspetto economico sia sotto l’aspetto igienico-sanitario: secondo l’82% dei consulenti di Cartorange i clienti sono sempre più interessati a policy di cancellazione flessibile, e il 58% sottolinea che la prenotazione sotto data è molto più frequente che in passato. L’approccio “omnicanale” agli acquisti è la seconda tendenza registrata dallo studio di Cartorange: secondo il 70% dei Consulenti per Viaggiare® dell’azienda gli incontri fisici si sono molto ridotti, per il 69% di loro il ricorso a video-call per l’illustrazione del preventivo è significativamente aumentato.
Contemporaneamente, sono cresciute le aspettative circa la qualità del servizio, velocità di risposta ed eccellenza del prodotto: “I viaggiatori sono più informati e concreti e mancanze o imperfezioni non sono tollerate”, certifica Ferrini. Al quarto posto nella lista delle esigenze dei viaggiatori, c’è la sostenibilità: secondo i dati di Cartorange è cresciuta di oltre il 50% la scelta di viaggi a contatto con la natura e, per evitare il fenomeno dell’overtourism, il 25% dei viaggiatori preferisce destinazioni meno affollate, anche se meno di tendenza.
L’ultima parte della ricerca è dedicata al comparto del wedding, in merito al quale emergono una serie di novità: da un lato, la tendenza degli sposi a considerare il viaggio di nozze come irripetibile è segnalata come consolidata dal 74% dei consulenti Cartorange, dall’altra c’è chi sceglie le mete a corto raggio per avere maggiori garanzie sulla qualità dei servizi e delle esperienze. Fra le tendenze più innovative c’è poi quella del “buddymoon”, cioè la luna di miele in gruppo, scelta soprattutto dai giovani. I vantaggi sono principalmente tre, chiarisce Ferrini: “Potersi permettere viaggi di alto livello senza spendere cifre eccessive”, “alternare ai momenti romantici anche esperienze divertenti” e “potersi concedere anche viaggi più avventurosi, che si avrebbe timore ad affrontare da soli”.
