ROMA, 31 ottobre – “La vendita diretta rappresenta un patrimonio del Paese in ragione delle sue imprese, dei suoi marchi e di tutte le persone che vi operano. Stiamo parlando di un settore che in questi anni si è dimostrato anticiclico e capace di interpretare i cambiamenti del costume e le innovazioni negli stili di consumo degli italiani. Ecco perché siamo lieti che alla fine la premier Giorgia Meloni e il governo abbiano utilizzato il buon senso che ci attendevamo e abbiano stralciato dalla legge di Bilancio la norma che avrebbe stravolto la figura dell’incaricato alla vendita e che rischiava di mandare al collasso l’intero comparto”. Lo dice in una nota Ciro Sinatra, presidente di Univendita, la maggiore associazione della vendita diretta, aderente a Confcommercio.
“La nostra mobilitazione in tal senso è stata tanto decisa quanto civile: abbiamo fatto comprendere le nostre ragioni al legislatore e abbiamo trovato nell’esecutivo la sensibilità che ci aspettavamo. Sappiamo dunque – ha concluso Sinatra – che possiamo contare su interlocutori istituzionali attenti e consapevoli che la vendita diretta merita la giusta protezione per il lavoro, la ricchezza e il benessere che genera a favore di tutti gli italiani”.
