Donati 150.000 euro per la lotta alle malattie genetiche rare
150 mila euro per sostenere la ricerca italiana sulle malattie genetiche rare attraverso la maratona Telethon. È la cifra più alta di sempre mai raccolta da Bofrost, che per il settimo anno consecutivo assicura la propria partecipazione all’iniziativa della Fondazione Telethon. La più importante azienda italiana della vendita a domicilio di specialità surgelate ha coinvolto nell’azione di solidarietà i propri collaboratori e i propri clienti: ogni anno infatti Bofrost devolve a Telethon parte del ricavato della vendita di alcuni prodotti speciali natalizi e le donazioni volontarie raccolte fra clienti nei mesi di novembre e dicembre (che è possibile effettuare ancora fino a fine 2019).
«È importante far conoscere e sostenere il lavoro dei ricercatori italiani impegnati per trovare una cura a malattie terribili che colpiscono soprattutto i bambini – spiega l’amministratore delegato di Bofrost Gianluca Tesolin –. È dal 2013 che Bofrost è al fianco di Telethon e in questi anni è cresciuto enormemente il coinvolgimento dei clienti, mobilitati dai nostri venditori, da sempre molto attivi nel trasmettere alle famiglie italiane l’importanza del progetto. Grazie a questa catena di solidarietà, negli anni Bofrost ha devoluto alla ricerca più di 760mila euro».
Anche se la raccolta fondi si chiuderà il 31 dicembre, la consegna dell’assegno simbolico con la cifra raggiunta è avvenuta durante la maratona televisiva di sabato 21 dicembre, durante la quale è stato trasmesso un video in cui Bofrost ha raccontato come è riuscita a mobilitare tanta solidarietà. «Si è trattato, come sempre in Bofrost, di un lavoro di squadra – conclude Tesolin –. Così come è di squadra il lavoro che viene fatto nell’ambito della ricerca scientifica: unendo le forze si possono tagliare traguardi altrimenti impensabili».