Per la più importante azienda di vendita a domicilio di surgelati cresce anche l’occupazione
Bofrost Italia S.p.A. chiude con un fatturato di 115.886.000 euro il primo semestre 2016 (marzo/agosto).La più importante realtà italiana della vendita diretta di alimenti surgelati registra una crescita del 3.5% (pari a 3.9 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; un trend positivo che interessa, oltre al fatturato, anche l’occupazione, cresciuta di 90 unità rispetto allo scorso anno.
I dati di crescita sono stati comunicati durante il meeting tenutosi a Straelen (Germania) per festeggiare i 50 anni della fondazione di Bofrost Germania. Durante il meeting Bofrost Italia è stata chiamata, in qualità di filiale più innovativa d’Europa, a presentare i diversi progetti partiti nell’ultimo anno.
Unica piccola ombra è che dietro a tutti questi dati positivi si nasconde un andamento a due velocità: da una parte la vendita tradizionale, ossia quella fatta porta a porta dai venditori ai clienti per proporre l’acquisto, che in questo primo semestre 2016 ha costituito oltre il 76% del fatturato (88.870.000 euro) e che registra una crescita del 6.5% (pari a 5,4 milioni di euro) rispetto all’anno precedente; dall’altra la vendita al telefono, che avviene tramite call center, che invece è in diminuzione, registrando nei primi sei mesi dell’anno un calo del 5,1% pari a 1,5 milioni di euro in meno rispetto all’anno precedente.
«Con questi numeri Bofrost Italia conferma il trend positivo che si registra da diversi anni, frutto di una strategia che punta alla crescita e all’innovazione –afferma l’amministratore delegato, Gianluca Tesolin (nella foto)–. La flessione sul fronte delle vendite telefoniche, fenomeno evidente già da un paio d’anni, riflette un cambiamento della società: il telefono fisso viene usato sempre di meno e quindi la ricerca di nuovi clienti diventa sempre più difficile. Inoltre il numero delle telefonate che arrivano dai vari call center è aumentato in modo significativo creando disagio ai potenziali nuovi clienti che rifiutano la chiamata a priori senza sapere neppure chi li sta chiamando, pur magari essendo interessati ad acquistare le specialità surgelate di Bofrost. Per contro, la vendita diretta a domicilio continua a piacere sempre di più: per il cliente il passaggio del venditore Bofrost diventa un’abitudine e una ritualità che è molto apprezzata. Il nostro punto di forza, assieme alla qualità dei prodotti, è proprio la cura del servizio, con la comodità della consegna a casa».
Le famiglie italiane che conoscono e consumano le specialità surgelate Bofrost sono oltre 1,2 milioni (fonte GFK-Eurisko, AT agosto 2015, Totale Italia) e la quota valore di mercato tocca il 9,8%, dietro solo a Findus.
Fondatore e presidente di Bofrost Italia S.p.A. è Edoardo Roncadin, friulano, classe 1948, che dal 2014 è anche alla guida del Gruppo Bofrost International, realtà presente in 12 paesi europei con 4 milioni di clienti fissi, 10mila venditori, 5mila veicoli e un catalogo di oltre mille specialità, per un fatturato annuo di oltre 1.200 milioni di euro.