Natura, scienza, relazioni: un modello di business diventato case history
35 anni di crescita ininterrotta, suffragata da numeri importanti, fedeltà dei consumatori, solida reputazione basata sulla fiducia, danno vita a una bella storia imprenditoriale italiana che vale la pena ripercorrere. Ci aiuta, in questo incontro ravvicinato, il volume “L’ospite d’onore”, realizzato dal giornalista veronese Stefano Filippi per Cierre Edizioni. Attraverso testimonianze, documenti, aneddoti, l’autore ci presenta un’azienda “di famiglia” dinamica, etica e visionaria, che a partire dalla scelta coraggiosa dei suoi fondatori è riuscita nel tempo a rappresentare un modello di business diventato oggi case history.
Una crescita solida e costante
Fondata nel 1984, con sede a Grezzana, alle porte di Verona, Just Italia distribuisce, esclusivamente attraverso Party a domicilio, cosmetici naturali svizzeri di altissima qualità.
L’eccellenza dei cosmetici svizzeri, realizzati a partire da ingredienti naturali, ha fornito il motore propulsivo allo sviluppo di Just Italia. I prodotti nascono nello stabilimento di Walzenhausen, nel cantone svizzero di Appenzell, in un territorio preservato e incontaminato. Proprio qui, nel 1930, l’imprenditore svizzero Ulrich Justrich ha rilanciato l’attività di famiglia realizzando spazzole d’alta qualità proposte esclusivamente a domicilio; negli anni ’40, la svolta con l’inizio della produzione di cosmetici a base di oli essenziali ed estratti vegetali, attingendo ai migliori ingredienti naturali e impiegando strumenti scientifici per raggiungere l’eccellenza in termini di efficacia, sicurezza, gradevolezza e tollerabilità.
Nel 2016, sempre a Walzenhausen, è stato aperto il nuovissimo impianto che ha notevolmente potenziato la capacità produttiva dell’Azienda. Da qui ha origine anche la gamma di 90 prodotti per il benessere della persona e della casa che Just Italia porta quotidianamente a milioni di consumatori e che oggi fanno dell’Italia il primo mercato Just nel mondo.
Infatti la scelta dei fondatori italiani che, sin da allora, hanno scommesso sulla qualità dei prodotti elvetici e puntato esclusivamente sul canale della vendita diretta, è stata ampiamente ripagata dal mercato: Just Italia ha chiuso il 2018 con un valore della produzione di 148 milioni di Euro, un incremento dell’1,5% sull’anno precedente e risultati positivi anche nei mercati esteri, aperti e controllati direttamente dall’Italia: + 2% in Slovenia; + 15% in Croazia e Austria, + 25% per la giovanissima Just Iberia.
Alla sede di Grezzana (Verona), sviluppata su una superficie di 15mila metri quadri, fanno capo le attività commerciali, amministrative, logistiche e di marketing per l’intero territorio nazionale e per i mercati esteri gestiti da Just Italia.
FOCUS: LA CASE HISTORY JUST ITALIA
Ci sono molteplici fattori e alcune parole chiave dietro al successo di questa Azienda italiana, oggi controllata e gestita dalla seconda generazione di imprenditori. Marco Salvatori, Luca Hoelbling, Luca Luisi, Andrea Pernigo e Daniela Pernigo hanno fatto propria l’intuizione imprenditoriale dei fondatori e l’hanno implementata e valorizzata, ampliando il mercato e introducendo, nel tempo, le innovazioni tecnologiche, gestionali, organizzative che oggi fanno di Just Italia un’azienda di primissimo piano, con visione e strategie proiettate al futuro.
“C-commerce”
Le parole chiave nella storia di Just Italia sono sempre state relazione, eccellenza, fiducia. Oggi se ne aggiungono altre, di uguale importanza, legate all’evoluzione del mercato. Come, per esempio, “C-commerce” in cui, in controtendenza all’imperante formula dell’“e-commerce”, l’iniziale C per Just Italia identifica tematiche come la Casa, teatro di una peculiare e irrinunciabile “shopping experience”; come i Consulenti, incaricati alla vendita diretta a domicilio tramite Party; ma anche come il Cuore con cui essi sanno costruire e mantenere solide relazioni basate sulla fiducia.
A questo proposito, senza ignorare i profondi mutamenti del mercato e le innovazioni che la tecnologia mette oggi a disposizione, Just Italia si definisce un’azienda “analogica” che punta sull’eccellenza dei suoi prodotti, sul livello professionale dei propri incaricati alle vendite e su una relazione “su misura” con i Clienti.
Ci stanno a cuore le persone
Sulla relazione personale e di fiducia si basa il rapporto con milioni di consumatori italiani che ogni giorno aprono le loro case ai Party Just, caratterizzati da un’atmosfera domestica calorosa e amichevole nei quali i consumatori ricevono informazioni sui prodotti che possono vedere, toccare, provare senza alcun obbligo di acquisto, condividendo con altri partecipanti esperienze ed opinioni. I Party Just (circa 625mila nel 2018) sono coordinati e gestiti da 25.000 Consulenti incaricati alla vendita diretta a domicilio, la cui professionalità e il costante aggiornamento sono garantiti dalla formazione specifica offerta da Just Academy, la piattaforma interna per la vendita diretta riservata agli incaricati Just.
A questa attenzione alle persone in termini di business si aggiunge una consistente attività sul fronte della responsabilità sociale, in omaggio a una visione non solo imprenditoriale, ma etica e sociale dell’impresa. Questo ha consentito la creazione, nel 2008, di Fondazione Just Italia, Onlus che in 10 anni ha sostenuto grandi progetti di ricerca medico-scientifica, iniziative solidali a favore delle donne, attività sociali nazionali e nel territorio veronese per oltre 4,4 milioni di Euro.
Come ricordano Marco Salvatori e Daniela Pernigo, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Fondazione: “il nostro messaggio chiave è “ci prendiamo cura delle persone, insieme”, un impegno cui Fondazione Just non è mai venuta meno e che ha consentito – attraverso il sostegno e molteplici iniziative – di offrire a tante persone possibilità reali di cambiamento e miglioramento della propria vita”.
Fiducia con nome e cognome
Innovazione tecnologica e globalizzazione hanno mutato le esigenze e le abitudini d’acquisto dei consumatori (per Just, tradizionalmente, la moglie/madre di famiglia che al Party provvede alle esigenze di benessere anche per i propri cari). Se è vero che si sono moltiplicate le scelte di acquisto multicanale e in particolare cresce il canale digitale, è altrettanto vero che cresce anche il canale delle vendite dirette: un trend che si capisce considerando la propensione a dedicarsi maggiore attenzione acquistando cosmetici di buona qualità anche se più costosi, oppure sul desiderio di trovare dei contesti di vendita in cui, vicino alla qualità e all’accoglienza, si possa fare un’esperienza ricca di indicazioni e di conoscenze; o ancora sulla possibilità di trovare dei prodotti “personalizzati”, pur sapendo che tutto ciò può significare maggiori costi di acquisto.
Questa tendenza che emerge chiaramente nel mercato del benessere dimostra che, se l’innovazione tecnologica ha mutato le abitudini d’acquisto dei consumatori (specialmente i giovani, abituati a esperienze caratterizzate da comodità e rapidità), una modalità di vendita basata su qualità dei prodotti, servizio personalizzato, relazione di fiducia e condivisione di esperienze – come il Party Just – può conquistare ampie fasce di consumatori.
Le peculiarità esclusive della vendita a domicilio, che hanno consentito a Just Italia di autodefinirsi, orgogliosamente, “un’azienda analogica, proiettata verso il futuro” continuano a dimostrarsi, di fatto, tuttora pienamente rispondenti alle esigenze dei consumatori.