Le vendite crescono del 5,5% e l’occupazione del 7,1%
L’eccellenza della vendita diretta a domicilio cresce ancora, dopo aver archiviato il 2014 con un +6,7%, grazie alla fiducia che i consumatori non smettono di riservare a questa formula distributiva che, negli anni, continua a riscontrare un grande successo.
Nel dettaglio, il comparto più dinamico è stato “alimentari e beni di consumo casa” con un incremento del 10,8%, seguito dai “beni durevoli casa” (+4,4%) che, con il 66% di quota di mercato, rimane il comparto più importante della vendita diretta a domicilio. Segno positivo anche per “cosmesi e accessori moda” (+2,1%); mentre gli “altri beni e servizi” registrano un sostanzioso incremento del 13,4 %.
Sul fronte occupazionale, i venditori a domicilio sono oltre 74.000, in crescita del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2014, con una componente femminile pari all’87,9% grazie alla flessibilità concessa dal sistema organizzativo delle imprese di vendita diretta.
La vendita a domicilio continua la propria fase positiva confermandosi come una delle forma distributive più dinamiche rispetto al commercio tradizionale. Secondo i dati Istat, nel primo trimestre del 2015 il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio ha registrato un lieve incremento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2014. Le vendite della grande distribuzione sono aumentate dell’1,7%, mentre quelle dei piccoli esercizi commerciali sono diminuite dello 0,7%.
Nonostante nel commercio al dettaglio tradizionale in sede fissa la ripresa si muova ancora piuttosto lentamente, in altri comparti di spesa il trend di crescita è sensibilmente migliore. Per quanto riguarda la vendita a domicilio il successo va sicuramente attribuito al contatto diretto con i consumatori che hanno modo di valutare con attenzione i loro acquisti guidati da venditori sempre più preparati, attenti alle esigenze dei clienti e in grado di consigliare le soluzioni migliori per ognuno.