Vendite oltre i livelli pre-Covid: +7,9% sul primo semestre 2019
Il primo semestre 2021 delle imprese associate Univendita si è chiuso con un fatturato di 694 milioni e 780mila euro, con un incremento di ben il 19,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si tratta dell’incremento più alto mai verificato negli ultimi 10 anni. Le vendite superano i livelli pre-Covid segnando un +7,9% rispetto al primo semestre 2019.
Il risultato è naturalmente condizionato dalla ripresa dell’economia nazionale: il Pil nel secondo trimestre è cresciuto del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre il totale delle vendite al dettaglio, nel primo semestre, ha registrato un aumento del 9,2% sul primo semestre 2020.
Il dato della vendita diretta è dunque superiore sia all’andamento del Pil che delle vendite al dettaglio, a dimostrazione che le famiglie hanno sempre più fiducia in questo sistema di vendita, che offre una personalizzazione del servizio unica e un’esperienza d’acquisto irripetibile, anche quanto le dimostrazioni avvengono attraverso l’utilizzo di strumenti digitali.
Analizzando i risultati di Univendita nel dettaglio, il comparto più dinamico è stato “beni durevoli casa” con un importante +35,8%, seguito da “alimentari e beni di consumo casa” (+9,2%) e da “cosmesi e cura del corpo” (+7,5%). Infine, la categoria “altri beni e servizi” ha registrato un aumento del 19,1%.
Il numero degli addetti alla vendita è sostanzialmente stabile, pari a 132.570 venditori, con una predominanza femminile che si attesta al 91,4%.
La vendita a domicilio registra un risultato molto positivo anche rispetto al commercio tradizionale: nel primo semestre del 2021, infatti, le vendite della grande distribuzione sono aumentate del 6,5%, mentre quelle dei piccoli esercizi commerciali del 10,4%.
L’attuale congiuntura, che oltre a una fase di espansione dell’economia registra anche un aumento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori, lascia ritenere che il risultato raggiunto nel primo semestre dalle aziende associate a Univendita possa essere confermato anche nella seconda parte dell’anno.