“Aggiornamento delle competenze e formazione continua, flessibilità organizzativa e politiche di orientamento, senza dimenticare la valorizzazione del merito e dei talenti, a partire da quelli dei nostri giovani: non possiamo che accogliere con favore l’indagine lanciata da Inapp, Anvur e altri promotori che punta a favorire l’occupabilità e a superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro”. Lo dice in una nota Ciro Sinatra, presidente di Univendita, la maggiore associazione del comparto della vendita diretta a domicilio, aderente a Confcommercio.
“È importante che l’occasione della formazione orientata all’occupazione in settori specifici venga colta nell’ambito della riforma degli Istituti tecnici e professionali, oggetto di un disegno di legge già approvato dal Senato e ora in discussione alla Camera, uno dei pilastri del Pnrr in ambito istruzione – aggiunge Sinatra – In un’epoca di ‘great resignation’, nella quale si sta ridefinendo in modo profondo, persino sul piano esistenziale, la relazione tra l’individuo e la propria attività lavorativa in molti campi, il nostro settore continua ad attirare soprattutto giovani e donne grazie alla possibilità di un’ampia autonomia gestionale abbinata a ottime chance di carriera. Non a caso la vendita diretta a domicilio vede impegnati under 35 per oltre un terzo del totale degli occupati, quota che supera il 70% se si considerano gli under 55. La percentuale del lavoro femminile, invece, è oltre il 90% e nove incaricati su dieci si dicono soddisfatti della professione, tanto che sei su dieci rimangono nel comparto almeno sei anni”.
“Naturalmente continuiamo a impegnarci – conclude Sinatra – per rendere il comparto sempre più attraente grazie a iniziative di formazione, di riqualificazione e di supporto alle imprese”.