ROMA, 18 aprile – Dinamica vivace per la vendita diretta nel 2023. Le aziende associate a Univendita, la prima sigla del comparto, hanno registrato l’anno scorso un aumento del giro d’affari del 2,1%, passando da 1,54 a 1,58 miliardi di euro. I dati sono stati diffusi ieri a Caserta durante l’assemblea annuale dell’associazione che rappresenta l’eccellenza dei marchi del settore.
Tra le categorie merceologiche, continuano a fare la parte del leone i beni durevoli per la casa (quasi 720 milioni di valore, il 46% del totale, con un aumento del 3,1% sul 2022), i prodotti alimentari crescono dell’1,8% a 410 milioni e i beni di consumo per la casa arrivano a 114 milioni con una progressione dell’1,3%. Prosegue però il boom degli altri beni e servizi, tra cui i pacchetti viaggi, che incrementano il valore del 10,7% e vanno oltre la soglia dei 70 milioni di fatturato.
La forza lavoro delle associate Univendita, tra cui gli incaricati occasionali e abituali, gli agenti e i dipendenti, si attesta oltre quota 138mila unità, con una dinamica che vede aumentare ancora la presenza femminile (+4,6%) fino al 91,5% del totale. Va ricordato che complessivamente il settore della vendita diretta a domicilio fattura circa 3 miliardi di euro e impegna 550mila persone.
“La vendita diretta non soltanto tiene, ma cresce stando al passo con i tempi e con l’evoluzione tecnologica che ha cambiato e cambierà ancora il nostro modo di lavorare – spiega il presidente Univendita, Ciro Sinatra –. Il comparto offre concrete chance di occupazione e di carriera all’insegna della formazione continua, dell’autonomia organizzativa e della possibilità di conciliare tempi di vita e tempi di lavoro, coltivando relazioni personali e contemperando esigenze, aspettative e ambizioni in maniera del tutto personale”.