Molto proficua l‘assemblea di Univendita, ospitata il 6 maggio nella sede della nostra associata Bofrost, a San Vito al Tagliamento (PN). Sono stati presentati e commentati i dati economici, in sostanziale pareggio con l’anno precedente nonostante il complicato scenario economico del 2024, come evidenziato dal presidente Ciro Sinatra. Il fatturato 2024 delle imprese associate a Univendita è stato infatti pari a 1,56 miliardi di euro, confermando i risultati dell’anno precedente. Tra le categorie merceologiche, i beni durevoli per la casa fanno sempre la parte del leone con 697 milioni di ricavi (45% del totale), i prodotti alimentari valgono 414 milioni (26%), seguiti da quelli per la cosmesi e la cura del corpo, che hanno generato 256 milioni di introiti (16%), i beni di consumo per la casa cumulano 120 milioni (8%) e infine altri beni e servizi per 76 milioni di euro (5%).
Sono 137mila le venditrici e i venditori che operano presso le nostre associate, con una percentuale di donne pari all’88,3%, dati che confermano la solidità del settore della vendita diretta, che si basa su flessibilità, compensi commisurati all’impegno, prospettive di carriera e formazione costante e gratuita.
L’assemblea è stata anche l’occasione per ascoltare il contributo sull’intelligenza artificiale di Gino Roncaglia, professore ordinario di Editoria digitale, Filosofia dell’informazione e Digital Humanities presso l’Università di Roma Tre, e le informazioni sulle applicazioni utilizzate al momento dalle nostre associate Bofrost e Cartorange. Contributi utili e di ispirazione per aprire la strada all’utilizzo dell’IA, con l’obiettivo di offrire alla forza vendita strumenti sempre più avanzati, senza per questo venir meno al nostro principio fondante: la vendita diretta si basa sempre sull’interazione umana, che genera fiducia e produce relazioni significative e durature.