ROMA, 5 dicembre – “Lo avevamo evidenziato in modo chiaro nelle settimane scorse e siamo lieti che adesso la commissione Finanze del Senato ci dia ragione nel suo parere alla legge di delegazione europea che recepirà nel nostro ordinamento la direttiva Ue sul credito al consumo“. Lo dichiara Ciro Sinatra, presidente Univendita, la maggiore associazione della vendita diretta, aderente a Confcommercio, in relazione alle osservazioni della sesta commissione sul testo in esame alla commissione Politiche Ue di Palazzo Madama. “I senatori della Finanze confermano l’importanza che, in sede di recepimento, venga mantenuta la definizione di ‘creditore’ contenuta nella direttiva 2023/2225, confermandola nel suo attuale perimetro – spiega Sinatra – e non restringendola a beneficio esclusivo di banche e finanziarie. La dilazione di pagamento senza interessi, costi e spese per il consumatore è infatti uno strumento importantissimo a disposizione delle imprese della vendita diretta, un meccanismo che dà respiro al nostro comparto, favorisce i consumi con proposte di ammortamento flessibili e personalizzate, ma soprattutto, in definitiva, supporta la crescita del sistema economico“. Il presidente Univendita conclude: “Ecco perché, forti di un autorevole parere istituzionale che conferma la bontà delle nostre posizioni, chiediamo il mantenimento di questa prerogativa per le aziende diverse da quelle finanziarie, a partire dalle nostre associate, con procedure e adempimenti burocratici semplificati in ragione dell’assenza di indagini patrimoniali e gravami a carico della clientela. Ci auguriamo che la commissione Politiche Ue tenga conto del parere dei colleghi della sesta commissione e auspichiamo un recepimento pienamente aderente alla norma europea”.