Vorwerk Folletto: la Festa della Vendita premia il migliore d’italia

Eros Ronsini è il venditore di aspirapolveri più forte d’Italia

Il venditore di aspirapolvere più forte d’Italia si chiama Eros Ronsini, ha 33 anni, è originario di Palinuro e vive e lavora a Mariano Comense. Sposato con Marta e padre di due figlie (Lisa, 8 anni, e Gaia, 6), Ronsini ha all’attivo il record di 1.188 apparecchi Folletto venduti nel 2010 ed è stato premiato durante la Festa Nazionale della Vendita, l’appuntamento che celebra i migliori agenti di vendita Vorwerk Folletto, e che quest’anno si è svolta a Praga, capitale della Repubblica Ceca. L’incoronazione di Ronsini è stata il momento culminante di un programma che in due giorni, 6 e 7 maggio, ha offerto a oltre 500 collaboratori della Vorwerk Folletto una festa ispirata al tema dell’Unità d’Italia, insieme all’occasione di visitare una delle città più belle d’Europa. La festa è iniziata venerdì 6 maggio con l’arrivo degli ospiti all’Hotel Hilton di Praga, che per due giorni si è trasformato nel tempio della vendita porta a porta. La serata di apertura, dedicata alla premiazione dei migliori delle tre aree d’Italia, si è svolta come un omaggio alla storia nazionale e si è chiusa con Nord, Centro e Sud uniti in un tripudio di tricolori. «È vero che con la nostra Festa Nazionale della Vendita premiamo i risultati personali -spiega il presidente di Vorwerk Folletto Patrizio Barsotti- ma è altrettanto vero che solo l’unità ci ha reso l’eccellente azienda che siamo oggi. Gli agenti presenti a Praga sono il migliore esempio di un’Italia che lavora, suda e si dà da fare». Sabato sera, dopo una giornata passata in tour per la città, è arrivato il momento clou con il galà di chiusura della Festa, quando gli agenti più forti hanno ricevuto i loro trofei dalle mani di Patrizio Barsotti. Eros Ronsini, primo venditore d’Italia, ha fatto un’entrata d’eccezione a bordo di un tandem condotto da Vittorio “100%” Brumotti, campione mondiale di bike trial. Ronsini ha mantenuto la sua sicurezza scendendo la scalinata del palco a tutta velocità, poi lo spazio è stato tutto per le emozioni, le lacrime e gli applausi.
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