Pos, Univendita: “esonerare i venditori a domicilio”

Audizione davanti alle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera

Il 16 settembre si è svolta l’audizione di Univendita davanti alle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera sull’introduzione obbligatoria del Pos.

L’introduzione dell’obbligo di pagamento tramite Pos per i venditori a domicilio porterebbe “gravissimi danni, sia economici che occupazionali, per questo chiediamo che nei decreti attuativi la categoria venga esonerata”. Lo ha detto il Presidente di Univendita, Ciro Sinatra,  durante l’audizione.

Per l’Associazione, infatti, l’obbligo dovrebbe riguardare le aziende che effettivamente incassano il pagamento e non i venditori. Per Univendita poi il rischio è che molti dei 400mila venditori italiani non riescano ad adeguarsi, anche perché è un settore con un turnover del 50%, persone che lavorano qualche mese e poi abbandonano.

Inoltre per molti questa è solo un’integrazione del reddito familiare, per questi i costi sarebbero insopportabili. Univendita punta poi il dito sulla difficoltà delle imprese nel gestire un quantitativo così alto di terminali con i relativi costi e sottolinea che già ora i pagamenti sono tracciati.

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