Bofrost italia, 146 milioni di euro il fatturato nel I semestre 2023. E per il futuro investe su personale, prodotti e sostenibilità

Un fatturato di 146 milioni di euro, con una crescita del 28% rispetto alla semestrale del 2019. Sono i risultati registrati nel primo semestre dell’anno commerciale 2023-24 da Bofrost Italia, associata Univendita leader della vendita a domicilio di specialità surgelate e fresche di alta qualità. Un traguardo che si discosta solo leggermente da quello registrato lo scorso anno, quando quando le vendite avevano raggiunto quota 147 milioni di euro ma che, secondo l’amministratore delegato Gianluca Tesolin, dimostra «che la spesa alimentare a domicilio è ormai entrata stabilmente nelle abitudini degli italiani. La qualità e la bontà dei prodotti, uniti all’eccellenza del servizio – sottolinea – rappresentano le chiavi di un successo che ci spinge a continuare a investire per crescere, estendere la rete vendita, arricchire il catalogo e investire in tecnologie e infrastrutture all’insegna della sostenibilità».

Ambiziosi gli obiettivi per il futuro di Bofrost Italia. Prima di tutto riguardo al personale: 251 i venditori con contratto di lavoro dipendente entrati in azienda nei primi 6 mesi dell’anno commerciale, mentre da qui a fine febbraio 2024 è previsto l’inserimento di 250 persone. Si amplia nel frattempo la ramificazione territoriale dell’azienda: nell’estate 2023 Bofrost ha inaugurato a Milano i primi due “Bofrost Point”, nuovi punti di contatto con la clientela cittadina dove poter conoscere i prodotti e il servizio Bofrost, anche grazie a degustazioni e servizi di asporto e delivery. E, contemporaneamente, cresce la gamma di prodotti: il catalogo Autunno/Inverno 2023-34, lanciato ufficialmente proprio al meeting di settembre, presenta oltre 460 specialità e una trentina di novità assolute.

Si rafforza inoltre inoltre l’impegno di Bofrost Italia per aumentare la propria sostenibilità, con investimenti sulla logistica, per renderla più rapida e green, sul rinnovo delle filiali, con ingenti investimenti sul fotovoltaico, (che già oggi garantisce il 15% del fabbisogno energetico di Bofrost) e su impianti di refrigerazione innovativi e a basso impatto ambientale. Il piano di rinnovo ha già coinvolto, oltre alla sede centrale, circa quaranta filiali (più della metà del totale) e procede spedito. «L’obiettivo è la crescita sostenibile – conclude Tesolin –. Un approccio che non viene meno, anzi si rafforza, proprio nei periodi più complessi: l’abbiamo dimostrato negli anni della pandemia e continuiamo a farlo ora che sullo scenario pesa l’incertezza economica. Alle sfide noi rispondiamo puntando responsabilità sociale, attenzione alle persone e impegno per l’ambiente, in un’ottica di lungo periodo».

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